Il volantino grafico ed il testo riportato sotto sono stati elaborati da alcun° compagn° dei Castelli Romani che li hanno distribuiti al torneo di finanziamento delle spese legali “Dai un calcio all’inceneritore” e al corteo del coordinamento contro l’inceneritore di Albano, in cui hanno manifestato dietro lo striscione “Fuori i profitti dai nostri territori”.
Siamo giovani, studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici, siamo precari, lavoriamo in nero e sottopagati, viviamo un’esistenza incerta senza poter costruire il nostro futuro secondo i nostri desideri e le nostre aspettative. Sappiamo che lo stato di instabilità che viviamo quotidianamente è frutto di un sistema economico criminale che giorno dopo giorno antepone i privilegi di pochi al benessere di molti. Un sistema che sta usando il pretesto della crisi e del debito per affossare l’istruzione, la sanità, il lavoro e distruggere così gli ultimi residui dello stato sociale.
La questione dell’inceneritore si inserisce a pieno titolo in questa dinamica, perché sono anni ormai che il territorio, l’ambiente sono diventati terra di conquista degli interessi di una classe dirigente che in combutta con la classe politica locale e nazionale impone opere inutili solo per accrescere i propri profitti a discapito della salute e del benessere di chi quei territori li abita.
È per questo che la lotta contro questo mostro si intreccia con quella di chi giorno dopo giorno difende il proprio posto di lavoro, l’istruzione pubblica, il diritto all’abitare e a muoversi liberamente. Ed è per questo che potremo vincere questa battaglia solo comprendendo che è un intero sistema che deve essere messo in discussione. Solo lottando in questa direzione potremo finalmente mettere in pratica una vera alternativa.