di Franco Turigliatto.
In una intervista al giornale conservatore della borghesia finanziaria, il Wall Street Journal di New York, il segretario del PD rassicura i mercati finanziari della solidità del Pd e sulla affidabilità del suo futuro governo (vedremo se la speranza di Bersani di insediarsi a Palazzo Chigi sarà confermata dalle elezioni), nonché sul fatto che il suo governo rispetterà tutti gli impegni europei e che non cambierà le misure economiche del governo Monti. Preso da megalomania afferma che senza il PD l’Italia sarebbe un problema per il mondo specificando che è sua intenzione realizzare una coalizione moderata con Casini e Montezemolo…
Spiega infine che il Pd non è la vecchia Unione di Prodi e per non lasciare equivoci aggiunge pure che Vendola non avrà voce in capitolo. “la discussione sull’articolo 18 è un capitolo chiuso”.
Non avevamo dubbi sul ruolo del PD e sulla sua condivisione nel concedere ai padroni la libertà di licenziamento, ma Bersani ne dà certificazione scritta sul giornale dei padroni per eccellenza.
Sinistra Critica 