Brasile

Brasile, il miracolo dell’esplosione della “classe media”

di Paulo Passarinho, economista e conduttore del programma radiofonico brasiliano Faixa Livre. Questo articolo è stato pubblicato su Correio da Cidadania il 30 giugno 2012. Traduzione  a cura della redazione di Solidarietà

Il Brasile di fronte ai futuri grandi eventi sportivi

di Elaine Tavares* L’intervento del giornalista messicano Maurìcio Mejìa in occasione della nona edizione delle Giornate bolivariane ha messo in rilievo quello che lo sport sta diventando, non soltanto in Brasile, ma in quasi tutti i paesi del mondo, e soprattutto nei cosiddetti paesi sottosviluppati: un commercio, uno spettacolo, una merce.

Brasile, la fine di un letargo

Brasile, la fine di un letargo

Un milione nelle strade del Brasile per protestare contro le politiche del governo; duri scontri in alcune città che hanno già provocato la morte di un manifestante; la presidente del Brasile, Dilma Roussef, costretta ad annullare il suo viaggio in Giappone e a convocare un consiglio straordinario dei ministri. E’ questo il quadro di un […]

Video sul Brasile

Video sul Brasile

Rio Panoramica (assaltati banche, teatri luoghi istituzionali) (segnalati da mcs della lista marxiana@yahoogroups.com) Leggi anche: PSol del Brasile: “La rivolta popolare è legittima!” Brasile, rivolta contro l’austerità. Comunicato del NPA

PSoL del Brasile: “La rivolta popolare è legittima!”

PSoL del Brasile: “La rivolta popolare è legittima!”

Nota del PSoL – Partido Socialismo e Liberdade (Brasile) La rivolta popolare è legittima! Abbasso la repressione! dal sito del PSoL Il PSoL (Partido Socialismo e Liberdade) manifesta iol suo totale appoggio alle manifestazioni in corso in tutto il Brasile contro l’aumento delle tariffe dei trasporti collettivi e rifiuta con forza la violenza poliziesca che cerca […]

Brasile, rivolta contro l’austerità. Comunicato del NPA

da http://www.npa2009.org/ Dopo un decennio di relativa pace sociale sotto i vari governi del PT (Partdo dos trabalhadores), il Brasile è oggi attraversato dalla mobilitazione sociale più grande dopo la destituzione dell’allora presidente Collor nel 1992. Il fattore scatenante del movimento che ieri ha portato in piazza oltre 200.000 persone, soprattutto giovani, in tutte le […]