Archivio tag | arancione
Trieste, assemblea pubblica con Franco Turigliatto
Ne parliamo giovedì 14 febbraio ore 18:30 presso il Knulp, via Madonna del mare 7/A Trieste con Franco Turigliatto dirigente di Sinistra Critica, già membro della commissione lavoro del Senato e con Alexander Vecchiet Rete 28 Aprile – Trieste – Mai come in questi mesi la campagna elettorale si è svolta in un contesto di crisi generalizzata […]
Riccione (RN), la Sinistra Anticapitalista e le elezioni
Riccione (RN) Casa del Popolo Mercoledì 13 febbraio – ore 20,30 Assemblea pubblica con Franco Turigliatto

Elezioni politiche 2013: Comunicato del Coordinamento Nazionale di Sinistra Critica
Pubblichiamo il documento approvato dal Coordinamento Nazionale di Sinistra Critica a proposito del voto del 24 e 25 febbraio. Le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio sembrano costituire una vera e propria anomalia nella storia politica del nostro paese.

Cambiare è difficile
di Livio Pepino (pubblicato su il manifesto del 30/12/2012 e su http://www.soggettopoliticonuovo.it) Un partito personale, un programma debole. Non basteranno le candidature della società civile

Oltre le elezioni
Di Piero Maestri. L’assemblea del 22 dicembre al teatro Quirino ha rappresentato l’ultimo atto di una speranza che si era aperta a sinistra per una presenza elettorale alternativa al patto PD-SEL, con caratteristiche davvero nuove di costruzione dal basso, facendo tesoro degli errori del passato per non ripeterli.

Le difficoltà di un processo
La versione integrale dell’articolo è sul sito antoniomoscato.altervista.org. Le votazioni on line sulle due mozioni presentate alla fine dell’assemblea del 22 dicembre di “Cambiare si può” sono state deludenti: Le due mozioni davano ugualmente mandato per proseguire un dibattito su molti punti non affrontati nel dibattito, ma davano in ogni caso per scontato che l’autocandidatura […]

Risoluzione del Coordinamento nazionale di Sinistra Critica sulle liste del movimento arancione
1. L’assemblea del 22 dicembre al teatro Quirino di “Cambiare si può” ha chiuso una serie di assemblee locali, svoltesi nel fine settimana precedente, in cui sono state espresse le speranze per un progetto nuovo, programmaticamente ancorato a sinistra e fondato su modalità nuove di costruzione delle liste e nettamente distinto dal centrosinistra.