Archivio tag | Monti

Giuramento di sangue

Giuramento di sangue

di Francesco Locantore Questa mattina si sono sovrapposti due fatti che segneranno il clima politico della prossima fase. Il giuramento del nuovo governo, presieduto da Enrico Letta e una sparatoria davanti a palazzo Chigi, nel pieno centro di Roma, proprio davanti al palazzo del governo.

Napolitano e Enrico Letta, il nuovo “ticket” della borghesia

Napolitano e Enrico Letta, il nuovo “ticket” della borghesia

di Andrea Martini Mentre stavamo per pubblicare l’articolo che segue, giunge la notizia dell’incarico di presidente del consiglio a Enrico Letta, che ha accettato seppure con la rituale “riserva”. Letta tenterà dunque di formare il governo di “larghe intese”, che Napolitano ha indicato e che la borghesia vuole, pur definendolo “governo di servizio al paese”.

La dichiarazione comune: un forte segnale e una proposta di lavoro

La dichiarazione comune: un forte segnale e una proposta di lavoro

di Franco Turigliatto La dichiarazione comune per costituire una coalizione anticapitalista (non un appello, ma “una proposta di lotta”) per un movimento politico anticapitalista e libertario, avanzata da numerosi militanti sindacali, sociali e politici, costituisce un rilevante avvenimento politico e una forte indicazione di lavoro per coloro che vogliono contrastare le politiche di austerità e […]

Per una nuova finanza pubblica – 13 aprile a Firenze

Firenze, 13 aprile 2013 Aula Battilani – Via di Santa Reparata, 65 Fuori dalla trappola del debito, riappropriamoci della ricchezza sociale! nasce il Forum per una nuova finanza pubblica e sociale dopo le assemblee di Roma (2 febbraio) e di Milano (16 marzo), comitati, reti e cittadini si mobilitano per dar vita alle campagne per l’audit locale […]

Avellino, assemblea pubblica all’Irisbus

ASSEMBLEA PUBBLICA SABATO 6 APRILE Ore 16,00 Presso  la sala conferenze (sala blu) dell’ex Carcere Borbonico via De Marsico – Avellino RIAPRIAMO LE FABBRICHE, CREIAMO POSTI DI LAVORO! ESTENDIAMO IL CONFLITTO, COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA! Lo stabilimento Irisbus della Valle Ufita in provincia di Avellino è avviato alla chiusura ed allo smantellamento, ma il Comitato di Resistenza […]

La mossa del cavallo del presidente

di Andrea Martini Pierluigi Bersani non ha avuto neanche la soddisfazione di concludere il suo mandato esplorativo con una formale relazione a Napolitano. Il suo disperato tentativo di formare un governo minoritario di PD e SEL con l’appoggio esterno (o almeno la “non sfiducia”) del M5S è svanito nel nulla, azzerato dalla inedita iniziativa del […]

Governo? Avete detto governo?

Governo? Avete detto governo?

( nell’immagine di copertina “Mal governo e buon governo”, di Ambrogio Lorenzetti, Siena 1337) di Franco Turigliatto Il risultato del voto ha scompaginato i disegni della borghesia di un esecutivo stabile e continuista intorno alla rinnovata alleanza tra Monti e PD, tanto che il presidente Napolitano, da sempre custode della governabilità del capitalismo italiano, per […]

Le proposte per Sinistra Critica dopo le elezioni

Note post-elettorali di Francesco Locantore, Andrea Martini, Nando Simeone e Franco Turigliatto Le elezioni del 24 e 25 febbraio hanno scompaginato i disegni della troika europea, dei suoi supporter in Italia e della borghesia. I mercati, dopo i notevoli risultati raggiunti nel corso dei 13 mesi di governo Monti, pensavano di avere in tasca una […]

Costruire una nuova sinistra, anticapitalista

Note post-elettorali di Piero Maestri Le elezioni politiche del 23/24 febbraio rappresentano un vero e proprio terremoto del quadro politico e istituzionale, come probabilmente non è mai avvenuto, nemmeno dopo «tangentopoli» e la ricollocazione dei tradizionali partiti (democristiani, socialisti, comunisti).

Elezioni politiche, un primo commento “a caldo”

Elezioni politiche, un primo commento “a caldo”

di Andrea Martini I risultati giungono con lentezza, inframezzati da improbabili e inattendibili istant poll, e si intrecciano con le norme farragginose e antidemocratiche di una legge elettorale fatta per conservare il potere e non per misurare lealmente e in modo trasparente la volontà delle elettrici e degli elettori.